logo
carlotta plebani  
Home Chi sono Foto Contatti Links Asfaltare
nigella

 

 

asfaltare

Quanto riteniamo da seppellire con colate laviche nell' oblio

21/09/08

Ai Gelsi di Parma

Ve ne racconto il mio vissuto.

Ho preso accordi per un long stay: sempre la stessa camera, frigo, niente colazione 3 notti la settimana fino a marzo 2009.
Ho proposto una tariffa, nemmeno troppo competitiva rispetto all'ambiente e al servizio. Era stata accettatta.

Mi è capitato in ordine di tempo:
- che lasciassero morire i fiori inviatimi dal mio FidanzatoLontano, perchè "non hanno rifatto la stanza"
- che negassero il phon, "distrutto dall'ospite precedente"
- che mi facessero una piazzata (degna solo di una madre a una figlia minorenne), in occasione di un mio arrivo alle 10 di sera, benchè la medesima padrona di casa avesse dichiarato il checkin non soggetto a condizioni di orario "arrivi pure all'ora che vuole, tanto non esco"
- che mi cambiassero camera
- che fornissero di televisore in bianco e nero, talmente malridotto da trasmettere le sole stazioni locali e solo a strisce e solo in tonalità scure di viola
- che eliminassero il frigo dalla rifornitura della camera
- che non pulissero il vialetto da una serie incredibile di reperti fecali canini (a fronte di giardino curato, con pure etichette davanti ai fiori, ho più volte inciampato in palle di cacca gessosa, disposta quasi ad arte davanti all'ingresso di casa)
- che non sostituissero il phon a distanza di settimane (probabilmente si tratta di punizioni all'intero parco degli ospiti)
- che dichiarassero di aver accettato frettolosamente la tariffa proposta e di non poterla sostenere (ridicolo, ridicolo! e gli accordi verbali? funziona anche per il meccanismo di prenotazione, ugualmente soggetto a alterazioni astrali e negato quanto i vari contratti intercorsi solo verbalmente?)
- che mi lasciassero di notte, fuori di casa, avendo dimenticato le chiavi nella toppa dall'interno, senza degnarsi di rispondere a ripetute telefonate e squilli di campanello disperato
- che la colf extracomunitaria analfabeta facesse perdere un sacco di tempo nel tentativo (fallito) di copiare lettera per lettera la ricevuta di un cliente precedente (senza riuscire nemmeno a trascrivere il nome corretto dalla carta d'identità nè a declinare al plurale "pernottamento").

Non ci si inventa un lavoro.
E non si viene perdonati se si lascia intuire di essere costretti al lavoro dalle traversie della vita.
Ma figurati.

La padrona di casa si è lamentata che alcuni clienti fossero fuggiti di notte per non pagare.
Non ha certo capito che la fuga era dovuta alla strategia di trattenersi da una pulsione che ho provato anche io a incendiarle il giardino.

Ci fosse una Unione Consumatori a cui far appello.

1 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

Ciao
Ma Carlotta!!!
Cambia posto che magari non ti arrabbi più!!
mmmm vedo che sei sempre allegra..
ciao

enrico

(ps NON IL CALEBICH)

16/10/08 6.09  

Posta un commento

<< Home page

powered by CP